Il risultato dimostra che le bozze di organi sono utili per testare i nuovi farmaci
Gli antidepressivi sono stati fra i primi farmaci sperimentati sui cervelli in miniatura costruiti in laboratorio. Il risultato dimostra che queste bozze di organi sono efficaci per testare i farmaci e sono una buona alternativa ai test sugli animali. Pubblicato sulla rivista Frontiers in Cellular Neuroscience, il risultato si deve ai ricercatori dell'americana Johns Hopkins University. I ricercatori hanno testato il farmaco sui cervelli in miniatura, chiamati BrainSpheres, che sono stati ottenuti a partire da cellule adulte della pelle umana. Queste cellule sono state indotte a tornare bambine, cioè a diventare staminali, con un mix di fattori di crescita e poi sono state spinte, con sostanze chimiche, a differenziarsi in cellule del cervello. I mini-cervelli ottenuti hanno un'organizzazione simile al cervello ai primi mesi di sviluppo e sono stati usati per testare gli effetti sullo sviluppo neurologico di uno degli antidepressivi più prescritti al mondo, la paroxetina.
Questa sostanza, se usata dalle donne durante la gravidanza, può attraversare la placenta, e per questo c'è un avvertimento contro l'uso nelle prime fasi della gravidanza. I ricercatori hanno esposto i mini-cervelli alla paroxetina per otto settimane, mentre i tessuti erano in via di sviluppo. È stato visto che la paroxetina ha ridotto i livelli di una proteina chiamata sinaptofisina, coinvolta nelle connessioni (sinapsi) tra le cellule nervose, nonché ha ridotto la normale crescita di strutture simili a filamenti (chiamate assoni) attraverso le quali si propagano gli impulsi elettrici dei neuroni. Questi effetti suggeriscono che il farmaco potrebbe ostacolare la normale formazione delle connessioni tra i neuroni in via di sviluppo e causare disturbi neurologici, incluso l'autismo. "Siamo stati in grado di dimostrare che i test con questi mini-cervelli possono rivelare effetti sottili di una sostanza chimica sullo sviluppo del cervello" rileva uno degli autori, Thomas Hartun. "Quindi - aggiunge - vediamo questa tecnologia utile a una ampia valutazione dei rischi dei farmaci".
fonte: Frontiers in Cellular Neuroscience
In questi giorni la pratica per renderlo rimborsabile e quindi utilizzabile negli ospedali è sotto la lente dell’Agenzia del Farmaco. L’iter è lungo, ma secondo gli esperti il via libera sarà a luglio
I dati Pharma Data Factory (PDF): nel primo trimestre del 2024 questi indicatori diventano rispettivamente 455,4 milioni di confezioni e 4,6 miliardi di euro
Terapia sperimentata su 6 casi difficili da team italo-tedesco
"Nuovo Jak inibitore riduce sintomi splenomegalia e migliora anemia". Rosati (Gsk): "Nuovo Jak inibitore già usato in 230 italiani"
In questi giorni la pratica per renderlo rimborsabile e quindi utilizzabile negli ospedali è sotto la lente dell’Agenzia del Farmaco. L’iter è lungo, ma secondo gli esperti il via libera sarà a luglio
Terapia sperimentata su 6 casi difficili da team italo-tedesco
Studio sui topi, migliore risposta immunitaria
Si tratta della prima terapia a base di CAR-T mirata all’antigene di maturazione delle cellule B (BCMA) approvata dalla Commissione europea per il trattamento di pazienti con mieloma multiplo recidivato e refrattario che abbiano ricevuto almeno una l
Durigon: "Interverremo ancora sull’indicizzazione degli assegni: non è giusto dare la stessa inflazione a tutti, meglio sostenere le pensioni basse"
Emilio Croce: "Il Consiglio di amministrazione, anche per quest’anno, ha scelto di riconoscere l’integrale rivalutazione Istat delle prestazioni"
I più anziani sono deceduti per le malattie circolatorie
Cattolica-Gemelli, presente nel 13-16% dei test, tipo virulento
Commenti